La Fata della Zucca

Libri e Pasticci in Cucina

Zebra Cake…un modo nuovo di preparare la classica ciambella

Ecco un’idea che mi piace tantissimo perchè è super semplice, un vero classicone, ma in una veste completamente originale…e quasi quasi anche il ciambellone diventa chic! 🙂

Zebra Cake

La realizzazione degli impasti è quella della ciambella bigusto, cioccolato e vaniglia, o del dolce doppio-gusto che si preferisce: qui sotto aggiungo una ricetta per gli impasti alla vaniglia e al cacao, ma è solo uno spunto: ognuno ha la sua ricetta preferita!

Preparati i due impasti, mescolando gli ingredienti senza sbatterli/mescolarli troppo, non resta che assemblarli: due ciotole diverse e due cucchiai diversi sono gli unici strumenti che servono, si procede a cucchiaiate! Al centro della teglia rotonda si mette una cucchiaiata di impasto alla vaniglia; al centro di questa un cucchiaio di impasto al cioccolato; al centro di questo un cucchiaio di impasto alla vaniglia e così via, finchè le preparazioni non sono finite…non è davvero super-semplice? però il risultato è davvero grazioso!…che ne pensate?

Io ero in vena di esagerare e ho livellato la torta e aggiunto una copertura di cioccolato bianco e piccoli decori di cioccolato fondente a forma di cuore (che, diciamocelo onestamente, non sono il mio forte!)…ma anche senza fronzoli, il risultato è comunque d’effetto!

Impasto alla Vaniglia:

– 2 uova

– 125 g zucchero semolato extra-fine

– 50 g latte

– 125 g olio di semi (di girasole)

– mezzo cucchiaino di bicarbonato di soda

– 220 g farina autolievitante

– un cucchiaino di estratto naturale di vaniglia

Impasto al Cacao:

– 2 uova

– 125 g zucchero semolato extra-fine

– 50 g latte

– 125 g olio di semi (di girasole)

– mezzo cucchiaino di bicarbonato di soda

– 220 g farina autolievitante

– 40 g cacao in polvere

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Tarte Tatin…però super golosa!

Mi cimento in cucina praticamente da sempre, eppure ci sono delle volte che mi chiedo come sia possibile che io non abbia mai mai mai provato a cimentarmi con alcune preparazioni talmente banali che anche io rimango molto stupita.

La tarte tatin è una di queste.

Sarà che non ne vado matta, sarà che il sapore delle mele cotte (anche se inondate di caramello) mi ricorda la malattia, fatto sta che non avevo mai provato a farne una, finché non ho avuto la piccola (e poco innovativa in realtà!) idea che forse si potevano mettere anche frutti diversi…si lo so, non ci voleva poi molto, ma semplicemente non ci avevo mai pensato.

Ed ecco qui la mia personale interpretazione per una Tarte Tatin Fichi e Noci, sulla base di un ricetta tratta da TATIN DOLCI E SALATE, di Ernst Knam, edizioni Bibliotheca Culinaria

tarte tatin knam

Il libro è di quelli piccolini, semplici, concisi: poche ricette ma buone! Piccoli vademecum utilissimi quando si hanno le idee chiare su che cosa si vuol fare, ma si cerca quel pizzico di originalità in più.

Knam mi mette un po’ di timore: ho avuto la possibilità di conoscerlo tempo fa in occasione di un premio di cucina e in tutta onestà, tra tutti i cuochi/pasticceri del mondo non mi sarei dovuta mettere a commentare e a variare proprio le sue ricette, però…ormai è fatta! 🙂

Ingredienti

Per la base

  • 165 gr farina 0
  • 70 g burro
  • 50g acqua (fredda)
  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaino di sale

Per la farcitura

  • 200 gr zucchero semolato
  • 50 gr burro
  • 15 fichi (mix tra neri e verdi)
  • 20 gherigli di noce (possibilmente interi)

Ricetta

La ricetta originale prevedeva la base di pasta sfoglia. Ora, lo so che non si devono mai toccare le ricette dei grandi chef, ma fare la pasta sfoglia in casa porta via tanto di quel tempo che mi sono fatta andare bene anche la pasta brisée: risultato ottimo: si imbeve di caramello e succo di fichi che è una meraviglia!! 🙂

Quindi, per la base: tagliare il burro a piccoli pezzettini. Mescolare insieme farina e sale e aggiungere il burro e il tuorlo. Impastare velocemente con la punta delle dita e aggiungere l’acqua finchè il tutto non è omogeneo. Siate molto veloci altrimenti verrà tutta appiccicaticcia e dal sapore troppo burroso. Formate una palla e mettetela in frigo per un’oretta, avvolta nella pellicola.

Mentre la pasta riposa, accendete il forno a 180°.

Mettere una teglia di 22 cm diametro sul fuoco medio (sceglietene una che possa anche andare sui fornelli, mi raccomando!!!…oppure usate una padella che possa andare in forno!) con lo zucchero. NON lo toccate finchè non inizia a sciogliersi, caramellandosi. Mescolate ogni tanto, finchè non è diventato un goloso laghetto di caramello color nocciola…Spegnete il fuoco e metteteci dentro il burro a pezzetti piccoli, ma ATTENZIONE!! Lo zucchero è caldissimo e il burro tenderà a friggere e a schizzare, quindi state attenti a non farvi male e a far amalgamare bene burro e zucchero con un cucchiaio di legno. Una volta amalgamati, prendetevi 5 minuti per riposare (e per far raffreddare un minimo la lava di caramello!).

Lavate bene i fichi e affettateli non troppo sottilmente. Se lasciare o meno la buccia dipende da voi: a me piace lasciarla, ma è un gusto personale.

Prendete i gherigli di noce e metteteli nel caramello, cercando di dar loro un ordine (tenendo conto che poi sarà quello che si vede della torta, una volta rovesciata)! Aggiungete le fette di fichi. Stendete la pasta brisée a uno spessore di poco meno di 1 cm cercando di dargli la stessa dimensione della teglia o poco di più; appoggiatela poi sugli strati di caramello, noci e fichi. Cercate di rimboccare i bordi (come un lenzuolino) e mettete in forno per circa 30 minuti, o comunque finché la pasta non è ben dorata.

Non aspettate troppo prima di rovesciare la torta perchè se si raffredda non riuscirete a staccare il caramello dal fondo!

tatin fichi e noci

…in questo dolce non c’è il cioccolato, ma è un dessert per golosi incalliti!!! …gnam!!

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CheeseCake Cocco-Cioccolato

Non mi piace il formaggio. Vivo questa cosa come una gravissima pecca che grava sul mio status di divoratrice curiosa e indefessa di ogni genere di tentazione culinaria..però ho le mie eccezioni, e tra queste c’è sicuramente il cheesecake. Morbido, scioglievole, cremoso come pochi altri dolci con quel retrogusto, appena un pizzico, di acido che ci sta proprio bene. Però deve essere bello ricco di sapori..ecco la mia interpretazione al gusto leggero di cocco e con tanta tanta cioccolata!CheeseCake CoccoCioccolato

INGREDIENTI

Per la base

– 100 g biscotti secchi al cioccolato

– 35 g burro fuso

– 1 cucchiaio di zucchero

– 1 pizzico di sale

Per la cheesecake

– 680 g formaggio cremoso tipo Philadelphia

– 140 g zucchero superfine

– 1 pizzico di sale

– 3 uova + 1 tuorlo

– 275 g latte di cocco per dolci

PER LA GANACHE AL CIOCCOLATO

– 100 g cioccolato fondente

– 100 g panna

Si parte dalla base. Accendete il forno. Frantumate i biscotti con il mixer, se volete una pasta fine, o con il fondo di un bicchiere o con il mattarello, se volete qualche pezzo croccante. Aggiungete il burro fuso e, se volete un gusto ancora più ricco, con qualche goccia di cioccolato, e impastate con la forchetta finchè non è omogeneo (ma resterà sempre un pò granuloso). Stendete l’impasto sul fondo di una tortiera con apertura a cerniera, foderata di carta forno e infornate a 170° per 15 minuti. Poi, mettete a raffreddare ma lasciate il forno acceso.

Per la crema. In una ciotola ampia, frullate il formaggio insieme allo zucchero e al pizzico di sale. Aggiungete le uova e il tuorlo, uno alla volta e infine il latte di cocco.

Riprendete la teglia dove avete cotto la base e foderatela con carta forno bagnata e ben strizzata, dopodiché foderate l’esterno della teglia con 2 o 3 giri di alluminio. Mettete la teglia dentro un’altra teglia che la contenga comodamente. Mettete al fondo la base e sopra la crema al cocco. Nell’interstizio tra le due teglie mettete dell’acqua (attenzione a non farla cadere sulla torta!) e infornate: 160° per 50/60 minuti. Finito il tempo, lasciate la teglia nel forno spento finché non si fredda.

Preparate la ganache. Mettete a scaldare la panna e mettete il cioccolato a pezzetti piccoli in una ciotola. Quando la panna sta quasi per bollire toglietela dal fuoco e versatela sul cioccolato. Mescolate energicamente con una forchetta e poi con una spatola per amalgamare il tutto, finchè non avrete un composto morbido e cremoso.

…non vi resta che sfornare il cheesecake, metterci su un pò di ganache e …gnam!

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Recensione del libro Southern Country Cooking (e recensione di Biscotti ai Fiocchi d’Avena che danno dipendenza!)

Ognuno di noi ha dei luoghi speciali che si conficcano della memoria e che se ne stanno lì zitti zitti, pronti a dare la loro scossettina di felicità ogni volta che li tocchiamo. Il Loveless Cafè di Nashville – Tennessee per me è un luogo speciale. Ricordi di gradi risate e ottimo cibo del Sud, buona compagnia e buffi episodi …una vacanza bellissima! Questo libro è quello che mi porto dietro da quell’esperienza, un libro che se è bello in sè faccio un pò fatica a dirlo, ma sicuramente è bello per me. 🙂

SOUTHERN COUNTRY COOKING from THE LOVELESS CAFE’ – di Jane and Michael Stern, edito da Rutledge Hill Press

Loveless CafeLoveless Cafè…che posto pazzesco! un ristorantino-motel semplice, caldo e caloroso con un menù dedicato alle digestioni complicate: è stata la prima volta che ho scoperto che a volte i “biscuits” non sempre sono biscotti, ma possono anche essere il cavallo di battaglia di un luogo famosissimo e sperduto nel sud del Sud. Sono morbidissimi panini densi e burrosi che vengono serviti come accompagnamento al pollo fritto insieme alla marmellata di frutti di bosco: anche questa è la tavola degli Stati Uniti! 🙂 La storia è bellissima: situato lungo la Natchez Trace, una stradina che segnò i passi dell’esodo degli schiavi verso il Nord, il luogo era la reggia della regina incontrastata dei buscuits, Annie Loveless: una donna forte come come il sole del Sud che iniziò la sua carriera servendo pollo fritto e panini al burro davanti la porta di casa sua per poi aprire un piccolo ristoro per i passanti in cui si tramandano da generazioni la ricetta segreta dei famosi panini al burro…come non innamorarsi di un posto così?

Questo libro è edito nella collana che celebra i migliori ristoranti di cucina tradizionale americana, e propone i grandi classicissimi piatti della tradizione del Sud: per la colazione Grits (una specie di polenta grigia che non so perchè ma qui ne vanno matti!), muffin di mais o lo stufatino di prosciutto e formaggio; si passa tra deliziose e ricche insalate attraverso zuppe troppo incredibili per essere vere (ancora mi ricordo lo schock davanti al mio primo chicken and dumpling, una sorta di zuppa densa di pollo e gnocchi appiccicaticci, specialità ancora tutta da capire per me!) fino ad arrivare a croccanti fritti di pollo e stupefacenti ricette per golosi e morbidissimi BBQ di maiale…nel libro del Loveless Cafè tra le pagine fitte fitte stampata su carta porosa e su pagine bordate di rosso c’è praticamente di tutto…ma NON troverete la ricetta dei biscuits! …quella è segreta! 🙂

Io sono di nuovo nel mio periodo biscotti: mi piace avere “le mani in pasta”! 🙂 ecco qui la mia prova con I Biscotti all’Avena

biscotti avena

Ingredienti

– 250 g burro a temperatura ambiente

– 400 g zucchero

– 3 cucchiai melassa

– 1 cucchiaino estratto di vaniglia

– 2 uova

– 3 tazze di fiocchi d’avena*

– 500 g farina

– 2 cucchiaini bicarbonato di sodio

– 1 cucchiaino di cannella in polvere

– 200 g uvetta

* la dose la lascio a volume, trattandosi di fiocchi molto leggeri: a volume sono 6 vasetti di yogurt o 3 bicchieri d’acqua non troppo piccoli! 🙂

** aggiungete anche una spolverata di noce moscata: ci sta benissimo!

Preparazione

Di una semplicità incredibile. Accendete il forno ad alta temperatura: 190°. Montate il burro con lo zucchero, la melassa e la vaniglia in una ciotola bella grande. Aggiungete anche le uova e mescolate bene. Aggiungere farina, bicarbonato di sodio, cannella e noce moscata se la volete aggiungere e mescolate. Infine i fiocchi d’avena; mescolate bene. Mettete il composto a cucchiaiate su una teglia ricoperta di carta forno: tenete conto che il composto con il calore tenderà ad allargarsi quindi ricordate di fare dei mucchietti piccoli (per biscotti che diventeranno comunque larghi) e distanziateli tra loro per non farli appiccicare l’un l’altro. I biscotti saranno pronti quando il bordo sarà marroncino e la parte superiore non sarà più lucido. La presenza della melassa tenderà a dare ai biscotti una colorazione un pò più scura del solito.

Consigli & Suggerimenti

Aggiungere una manciata di nocciole o noccioline tritate grossolanamente renderà i biscotti ancora più golosi 🙂

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Recensione del libro NON TUTTO FA BRODO (e ricetta di una golosa-golosissima torta al cioccolato senza farina)

Ultimamente sono stata rapita da milioni di libri di ricette che era tanto che non riuscivo a trovare la voglia di leggere un romanzo…vuoi mettere con una bella ricetta con tanto di foto che ti fa sognare ad occhi aperti?!?! (e salivare istantaneamente!!!! 🙂) Poi però sono arrivate le vacanze di Natale e così ho “ripiegato” su un libro diverso dai miei amatissimi ricettari ma non così lontano dalla mia passione: un romanzo si, ma tutto dedicato al mondo della cucina. Inutile dire che mi è piaciuto tantissimo, a partire dalla dedica in quarta di copertina: “a tutti quelli che almeno una volta nella vita, hanno pensato: “mollo tutto, cambio vita e apro un ristorante” …non male come inizio, eh? 😉

NON TUTTO FA BRODO – Come diventare chef e vivere felici, di Katherine Darlling edito da De Agostini

L’impatto con questo libro all’inizio è stato un po’ freddino: non so se avrei mai scelto questa copertina bianca e un po’ asettica per parlare di un argomento così caldo come la cucina e invece…che dire? Una vera sorpresa!non tutto fa brodo

…Qualcuno che mette per iscritto quello che è sempre nei miei sogni ad occhi aperti: mollare il lavoro dietro la scrivania (per quanto bello possa essere) e iscriversi a una scuola di cucina professionale: imparare tutti i trucchi del mestiere direttamente dalle mani e dagli occhi di grandi chef; imparare ad affettare i cibi come si deve, senza essere una specie di Edward Mani di Forbice ogni sera che c’è una cena con gli amici; imparare che la consistenza della carne molto al sangue è uguale a quella che c’è tra indice e pollice, subito dopo il punto in cui la pelle è più sottile e smetterla di fare dei tentativi randomici oppure optare sempre per la tagliata “così posso guardare il livello di cottura”; imparare a rimettere in sesto una maionese senza piagnucolare sopra alla poltiglia grumosa dentro al bicchiere che non ne vuole sapere di smettere di impazzire! Tutto questo susseguirsi di consigli, trucchi del mestiere e sporadicamente una ricettina sfiziosa, insieme a una dose massiccia di umorismo, fanno di questo libro un libro davvero godibile, divertente, tutto al femminile e leggero-leggero, proprio quello che ci vuole durante una settimana in montagna tutta sci, buon cibo e ottima compagnia!

E tra le ricette proposte non potevo non cadere nella tentazione di una golosissima TORTA AL CIOCCOLATO SENZA FARINA.

Semplice da fare, adatta anche agli amici celiaci, l’ideale come dolce per una cena improvvisata (ma anche per le cene non improvvisate! e anche per tutti i momenti in cui arriva la voglia matta di cioccolato!!) 🙂

Torta al cioccolato senza farina

Ingredienti*

–      100 g di cioccolato fondente di ottima qualità (l’autrice fa notare che la scelta della qualità di cioccolato farà la differenza: io le credo ciecamente e ho usato il meglio che sono riuscita a trovare!)

–      120 g burro

–      120 g zucchero semolato

–      1 cucchiaio di rum

–      1 cucchiaino di pasta di vaniglia (io ho messo 2 cucchiaini di estratto)

–      1 pizzico di sale

–      1 spolverata di cannella

–      3 uova di grandi dimensioni

–      85 g cacao in polvere

–      zucchero a velo per una spolverata finale

*io ho usato una teglia di 24 cm di diametro e ho aumentato le dosi di una volta e mezzo (per le uova: 4 grandi e una di dimensioni normali)

Procedimento

Accendere il forno a 200°. Foderate con la carta da cucina una teglia da 20 cm di diametro, e imburrate bene la carta. Fate fondere a fuoco dolcissimo il cioccolato e il burro, mescolando con una spatola di silicone. Una volta amalgamati spegnere il fuoco e aggiungere lo zucchero e sbattere con una frusta a mano per incorporare bene. Unire il rum e la vaniglia. Separate i tuorli dagli albumi; i rossi vanno aggiunti a uno a uno nell’impasto. Montate a neve gli albumi e incorporate al resto: prima una grade cucchiaiata per rendere l’impasto di cioccolato meno spesso, sbattuta bene con una forchetta o con la frusta a mano; poi il resto in 2 o 3 tranches, con delicati movimenti dal basso verso l’alto per non sgonfiare tutto. Aggiungere in ultimo sale, cannella e il cacao facendolo scendere da un colino per evitare grumi. Mescolate con delicatezza, versate nello stampo e poi in forno per una circa 25 minuti, finchè sul dolce non si formerà una deliziosa crosticina e la casa non sarà pervasa da un profumo irresistibile! 🙂

Consigli & Suggerimenti

L’autrice avverte che il dolce potrebbe sgonfiarsi al centro una volta freddo, quindi pronti con un “riempitivo” che sia anche bello, come piccole perline argentate o fiori di zucchero: a me non è capitato e quindi solo un po’ di zucchero a velo è bastato a renderlo irresistibile! 🙂

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Recensione del libro YOU BE SWEET (e ricetta di una semplicissima torta ripiena al cioccolato)

Ho comprato questo libro online, travolta dai colori della copertina e dal titolo…seriamente, come potevo resistere?

YOU BE SWEET – Sharing your heart one down-home dessert a time, di Patsy Caldwell e Amy Lyles Wilson, edito da Thomas Nelson

Il libro è uno di quelli “da leggere”: non ci sono solo tante ricette, ma anche tante storie. E tutte mooolto americane. E, nello specifico, tutte molto degli Stati Uniti del Sud. Per me che sono una fan di tutto quello che è Southern American, è un vero spasso! 🙂 You be sweet

I capitoli del libro sono ricette speciali per occasioni speciali, cadenze/episodi della vita che credo noi possiamo capire solo perché siamo imbottiti di cinema americano: troviamo “Mary Beth ha il suo addio al nubilato” (come se a qualcuno di noi venisse in mente di festeggiare un addio al nubilato in casa e per di più di metterci a cucinare!!!), “Quando i vicini ci regalano i limoni..” (sono a Milano da 10 anni e non mi è MAI capitato..), “Riunioni di famiglia” (ok, qui ci siamo!!), ma il migliore di tutti è “Il reverendo Boydston arriva in città” (!!!!!!!!!!!!!) 🙂

Tutta questa originalità si ritrova anche nei nomi delle ricette: non troviamo i rolls di cannella con frosting alla vaniglia ma “proprio quello che il dottore ha ordinato”, e così via…impagabile, no? 🙂

In ogni caso, le ricette sono golosissime e tutte con quel tocco così southern living che è davvero difficile non provarne qualcuna: mousse al cioccolato bianca e nera, angel cake tostata con salsa all’arancia, torta rovesciata pesca e cocco, torta a strati al limone e così via, in un tripudio di dolcezze.

Il libro, penso sia chiaro, mi diverte tantissimo (eh già, trovo che anche i libri di cucina possano essere divertenti!), ma il mio giudizio è ancora sospeso: ho provato più di una ricetta, ma una (non si tratta di quella che vi propongo che invece è buonissima!) non vuole saperne di riuscire bene…ahi ahi ahi! Ne proverò delle altre per approfondire l’argomento!

Tra le tante, ho provato (tenetevi forte che il titolo è un programma!) “La migliore cosa che avete mai messo in bocca, torta gialla con farcitura al formaggio cremoso al cioccolato”…irresistibile!

Torta al cioccolato

INGREDIENTI

Per la torta:

–      2 tazze e mezzo di farina*

–      2 cucchiaini e mezzo di lievito

–      1 cucchiaino di sale

–      1 tazza e mezzo di zucchero

–      ¾ di tazza di burro

–      ¾ di tazza di latte

–      3 uova grandi

–      1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Per la farcitura:

–      2 confezioni di formaggio cremoso tipo Philadelphia

–      250 g zucchero a velo

–      ¼ di tazza di cacao

–      1 cucchiaino di estratto di vaniglia

* Nei libri di cucina USA gli ingredienti sono misurati a volume e non in peso. È un discorso che abbiamo già affrontato…come misurare le tazze?? Si può usare il metodo “tradizionale”, riportando le misure ai grammi, ma questa volta vi propongo un metodo alternativo per la misurazione: una tazza, a volume, è uguale a un bicchiere colmo di Nutella. Penso che tutti abbiate un bicchiere di Nutella per casa, per cui potete provare a usare quello per fare tutte le misurazioni del caso…che ne dite?

Procedimento

Accendete il forno a 180°. Imburrate la teglia con i bordi alti. In una ciotola mescolate farina, lievito, sale, zucchero, burro ammorbidito, latte, uova e vaniglia e montate bene finchè non è tutto bello gonfio (ci vorranno circa 5 minuti). Mettete nella teglia e infornate per circa 20/25 minuti finchè uno stuzzicadenti non esce bello pulito. Lasciate raffreddare bene prima di farcire.

Per la farcitura, montate il formaggio con uno sbattitore elettrico finché non è bello morbido, dopodiché aggiungete lo zucchero a velo, il cacao e per ultima la vaniglia.

Tagliate la torta a metà (cercate di essere più precisi di me, che l’ho tagliata tutta un po’ storta!!!) 🙂 e farcite generosamente sia al centro sia all’esterno. Tenete in frigo a raffreddare.

Che vi devo dire? È un tortone generoso, goloso e semplice da fare…difficile chiedere di più a una torta a strati! 🙂

Voto finale al libro: n.d.

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Muffin Leggeri-Leggeri

Mi piace tantissimo quando mi vengono “passate” le ricette: credo sia un modo meraviglioso di condividere un’emozione e in qualche modo di chiacchierare a distanza…cucinare la stessa cosa è un po’ come cucinare insieme, no? 🙂 Oggi vi racconto di una ricetta speciale, che mi ha regalato la simpaticissima Simona, e che mi ha conquistato subito: per la grande semplicità, per il basso contenuto di grassi e perché semplicemente è buonissima! 🙂

Ecco qui i golosissimi (e leggerissimi) MUFFIN con la ricetta DI SIMONA.

Muffin di Simona

INGREDIENTI*

–      1 uovo

–      200 g zucchero

–      125 g yogurt

–      50 g olio circa (circa 2 dita del vasetto di yogurt)

–      250 g ricotta

–      300 g farina circa (regolatevi con l’impasto, dovrà risultare piuttosto denso)

–      1 bustina di lievito

–      1 pizzico di sale

–      200 g di gocce di cioccolato

* il bello di questa ricetta è sicuramente la sua leggerezza, ma anche la sua versatilità: si può decidere di lasciare la preparazione così com’è se, super semplice, oppure aggiungere gocce di cioccolato (per i golosi incalliti come me!) oppure frutta secca a pezzettini; si può usare lo yogurt magro o uno più goloso alla vaniglia…insomma, a ognuno la sua variante, saranno sempre buoni!!

Procedimento:

Accendere il forno a 200° (mai mettere una preparazione che deve lievitare in un forno freddo!!). Montare bene zucchero e uovo, finché non sono belli chiari e spumosi. In una ciotola a parte mescolare insieme yogurt, ricotta e olio e versarli nel mix di zucchero e uovo amalgamando bene. Mescolate insieme lievito e farina e aggiungetelo al resto dell’impasto, ma senza mescolare troppo! Per ultime le gocce di cioccolato (se avete deciso di metterle!).

Sistemate dei pirottini sulla teglia da forno (io preferisco usare la teglia a griglia, per favorire il passaggio dell’aria anche sotto) e riempiteli con l’impasto fino a metà (non di più, altrimenti uscirà da tutte le parti!). In circa una ventina di minuti saranno belli gonfi e dorati una vera delizia…fate comunque la prova-stuzzicadenti prima di tirarli fuori dal forno! 🙂 …gnam!

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Recensione del libro Delizie Divine (e ricetta per un golosissimo Banana Bread al Cioccolato)

Un libro goloso, con tantissime ricette meravigliose, scritto da una vera e propria dea in cucina.

DELIZIE DIVINE – Come diventare una dea in cucina, di Nigella Lawson, edito da Luxury Books

Già tempo fa vi avevo parlato di Nigella e della mia indefessa ammirazione per lei…che vi devo dire? A me questa donna dà dipendenza! 🙂

Secondo il mio personale punto di vista lei è la quintessenza della cucina: morbida, burrosa, senza troppi fronzoli, ma con tanto tanto gusto. Ogni cosa che tocca diventa una bomba calorica ad altissimo contenuto di godimento…come non essere un suo fan? 🙂

Se siete golosi, curiosi, se non avete paura della bilancia e se, come me, credete immensamente che il forno sia un elettrodomestico indispensabile per la sopravvivenza, allora questo è il libro giusto! Bello, ricco di ricette, di spunti, con una bella carta patinata che è un piacere toccare tra le dita, con un bel formato grande e con delle belle foto “concrete”, essenziali e in più tutte le ricette sono scritte come una chiacchiera tra l’autrice e il lettore…insomma io non me ne separerei per nulla al mondo!

Non riesco a fornirvi un assaggio delle ricette perché sono tante, tutte irresistibili e pervase da uno spirito di semplicità e golosità che farne una selezione sarebbe ingiusto per quelle che mancano…vi do un consiglio, andate in libreria a darci un occhio, ne rimarrete incantanti!!!

Per questo libro non serve fare una prova per verificare se tutto funziona…perché tutto funziona alla perfezione, c’è solo l’imbarazzo della scelta!… e tra le tantissime leccornie, ho preparato un golosissimo e semplicissimo Banana Bread al Cioccolato.

INGREDIENTI*

–      150 g farina

–      25 g di cacao in polvere

–      2 cucchiaini di lievito

–      ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

–      ½ cucchiaino di sale

–      125 g di burro fuso

–      150 g zucchero

–      2 uova grandi

–      4 banane piccole molto mature (circa 300 g senza buccia)

–      60 g di noci tritate

–      1 cucchiaino di estratto di vaniglia

–      100 g di cioccolato fondente a pezzetti (o di gocce di cioccolato)

* la ricetta originale prevede anche 100 g di uvetta sultanina lasciati rinvenire in 75 g di bourbon bollente e poi aggiunte al composto dopo essere state strizzate bene. A me l’uvetta non piace e la sua assenza non si è fatta proprio sentire…

Procedimento:

Accendete il forno a 170°. In una ciotola mescolate farina, cacao, lievito, bicarbonato e sale e amalgamate tutto con la punta delle dita per verificare che non ci siano grumi. Montate zucchero e burro finchè non sono belli gonfi, poi unite le uova, una alla volta. Schiacciate le banane fino a ridurle a una poltiglia e aggiungetele al composto di uova. Con un cucchiaio di legno o con la spatola di silicone (altro attrezzo indispensabile in cucina!) aggiungete noci, estratto di vaniglia e pezzetti di cioccolato e infine il mix di farina e cacao, un terzo alla volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta. Imburrate uno stampo antiaderente da plum cake, o rivestitelo di carta da forno, e metteteci dentro il composto. Infornate per circa un’ora, un’ora e un quarto: uno stuzzicadenti in legno ne dovrà uscire piuttosto pulito. …se riuscite ad aspettare, mangiatela fredda!

Consigli&Suggerimenti

–      Resistete all’istinto di frullare le banane ma schiacciatele bene con una forchetta: avrete un gusto più rustico e disomogeneo che vi sorprenderà.

–      Non ho idea se il dolce si conservi a lungo: è finito subito! 🙂

–      È un dolce di una semplicità incredibile, e davvero…vita nuova per le banane vecchie!

Voto finale al libro: 4 stelle e mezzo

Perché Nigella è sempre Nigella

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Recensione del libro VINTAGE CAKES (e ricetta di una dolcissima Torta al Miele e Mandorle)

C’è libro e libro, e poi ci sono quelli che sono semplicemente qualcosa in più.

VINTAGE CAKES – Timeless recipes for Cupcakes, Flips, Rolls, Layer, Angel, Bundt, Chiffon, and Icebox Cakes for today’s sweet tooth, di Julie Richardson, edito da Ten Speed Press

È un libro divino.

L’ho aspettato tanto (l’ho acquistato ancora prima della pubblicazione) e l’attesa è stata ampiamente ripagata. È difficile che qualcosa mi lasci senza parole, ma in questo caso, bè, non è facile riuscire a trasmettere quanto questo libro mi piaccia. 🙂

Innanzitutto è bello: era tantissimo tempo che non vedevo una copertina così fatta bene. Un bellissimo equilibrio di colori, immagini e testo: wow! Onestamente sono piena di libri di cucina, ma è raro trovare qualcosa da cui non riesco a staccare gli occhi come succede in questo caso! E poi è una vera e propria miniera di idee, spunti e suggerimenti!

Come in quasi tutti i ricettari più moderni, specie di tradizione anglosassone, qui non è prevista la presenza di una foto per ogni ricetta, ma poco male: questo libro va letto tutto, interiorizzato e applicato!…è davvero una goduria! 🙂

Dopo un breve ma efficace riassunto di cosa serve/non serve e di una serie di semplici ma chiari consigli di realizzazione per ogni momento della preparazione, si parte con le ricette, tante! Il primo capitolo mi ha rapito: torte veloci da fare ma con risultati a prova di wow! Torta alle more con crumble allo zenzero, l’immancabile Texas Sheet Cake (un’oasi di cioccolato!) e varie altre delizie della tradizione casalinga americana semplici e golose! Poi si entra nel vivo con le torte di tutti i giorni (con le golose torte limone e mandorla o la torta al bourbon del Kentuky che è una bomba!), poi con le torte piccole per i momenti golosi e poi le torte a strati per tutti i gusti, dal caramello, al cioccolato, alla fragola e con tante idee diverse per ripieni e farciture…e poi le torte per le feste, in un crescendo di gusti e di ricchezza da far girare la testa! 🙂

Unica nota, molte ricette hanno i nomi della tradizione USA, per cui non è sempre immediato capire di che torta si tratti esattamente, ma poco male: le spiegazioni sono molto chiare e una rapida lettura della ricetta basta a capire immediatamente se quella è la torta giusta da fare!

Ho voluto sperimentare qualcosa di semplice, ma allo stesso tempo goloso: ecco qui la mia prova della Torta Glassata al Miele con Mandorle tostate (semplicemente una delizia!)

 

INGREDIENTI

Per la torta

–      550 g farina

–      2 cucchiaini di lievito

–      1 cucchiaino di sale

–      180 g burro a temperatura ambiente

–      180 g zucchero

–      80 g miele

–      2 cucchiaini di estratto di vaniglia

–      2 uova

–      1 tuorlo

–      180 g latticello*

Per la glassatura

–      125 g miele

–      60 g zucchero di canna

–      60 g burro

–      una generosa manciata di mandorle a lamelle tostate

* In Italia non è semplice trovare il latticello: per un valido sostituto vi rimando a un mio vecchio post

Procedimento:

Accendete il forno a 180°. In una ciotola mescolate farina, sale e lievito: controllate con la punta delle dita che non ci siano grumi e che tutto sia ben amalgamato. In un’altra ciotola mescolate burro, zucchero, miele e vaniglia e sbattete il tutto con lo sbattitore elettrico finché non è bello gonfio. Aggiungete le uova, una alla volta, e poi abbassate la velocità perché è quasi ora di aggiungere la farina! Ricordatevi di raschiare i bordi della ciotola affinché sia tutto ben amalgamato! Aggiungere all’impasto un terzo di farina, alternato a metà latticello quindi: farina-latticello-farina-latticello-farina. Non sbattete troppo, gli ultimi passaggi è meglio farli a mano con l’aiuto di una spatola di silicone.

Imburrate la teglia, metteteci l’impasto ricordandovi di sbattere qualche volta la teglia su un piano prima di infornare per evitare la presenza di bolle. E poi in forno per circa 45 minuti, finché la torta non diventerà di un bel colore scuro e caramellato.

Mentre la torta cuoce, preparate la glassatura mettendo miele, zucchero e burro in un pentolino e lasciando cuocere brevemente a fuoco bassissimo: spegnete il fuoco quando inizia a sobbollire.

A cottura della torta ultimata, tiratela fuori dal forno (ma non lo spegnete!) e fateci tanti buchini con uno stuzzicadenti; versateci sopra metà della glassa, poi le mandorle tostate e per finire l’ultima metà della glassa. Poi rimettete in forno per 5 minuti. Servire tiepida.

Consigli&Suggerimenti

–      La torta, grazie alla presenza del miele, si conserva fino a 5 giorni a temperatura ambiente, se ben impacchettata…sempre che ne avanzi!

–      È l’apoteosi del miele: se il miele non vi piace lasciate perdere, ma se siete golosi come piccole api la dovete assolutamente provare!!!

Voto finale al libro: 4 stelle e mezzo

Bellissimo!

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Recensione del Libro FAMILY STYLE (e ricetta per un americanissimo Cheese Cake)

Come credo avrete ormai capito, tendo a scialacquare i miei pochi capitali per acquistare oggetti di ogni tipo legati alla cucina che spesso e volentieri hanno un senso esclusivamente per la sottoscritta (e per quei pochi altri squinternati che come me si sentono sul filo della depressione se terminano le scorte di estratto di vaniglia! :-))…in tutto questo i miei libri stanno rapidamente aumentando in numero dopo l’ingresso in casa delle librerie online, che hanno enormemente ampliato il mio raggio d’azione a tutta una serie di titoli e di autori altrimenti difficilmente agganciabili. Tra questi ce n’è qualcuno di super famoso che non conoscevo prima e che, ammettendo la lacuna di notevole rilievo, sono super felice di aver scoperto con l’acquisto di questo libro.

BAREFOOT CONTESSA FAMILY STYLE – di Ina Garten, edito da Clarkson Potter/Publishing

Ina Garten è una famosa blogger (www.barefootcontessa.com è utilissimo a dare un’idea!) e autrice di altri bestseller e io l’ho scoperta solo recentemente..ed è stata una gran bella scoperta!

Il libro è comfort food allo stato puro: solo ricette da fare per la famiglia, con poche complicazioni e tanta tanta passione per lo stare bene in tavola. È uno di quei libri che è bello sfogliare nei momenti di relax: non perché è particolarmente bello, o curato da un punto di vista estetico, ma perché è un concentrato di idee che tutti noi possiamo immaginare di fare.. Io mi ci vedo a preparare tutte le ricette senza grandi difficoltà e tutte mi sembrano golose…non male, eh? 🙂

In questa cucina per la famiglia non manca nessuno dei grandi classici della cucina casalinga americana e non solo: alette di pollo piccanti, stufato di pollo, macaroni and cheese, e poi golosissimi dolci, dalla torta di mele a meravigliosi angel cake. Tante ricette confortanti e senza troppi fronzoli. Senza dimenticare una leggera deviazione verso la cucina italiana, interpretata dalle sapienti mani di una vera cuoca made in USA: spaghetti con le polpette (a proposito..lo sapevate che mettere un po’ d’acqua nell’impasto rende le polpette più morbide? Io proverò!), lasagne con salsiccia di tacchino, insalata di pasta con pomodori secchi e spezie…insomma…gnam! 🙂

Prima di raccontarvi com’è andata la mia esperienza ai fornelli, vi lascio con un consiglio tratto dal libro: se avete ospiti a cena, non vi stressate per il cibo e godetevi la serata; nessuno si sente a proprio agio con la cuoca ai fornelli tutta trafelata; piuttosto cucinate in anticipo o lasciatevi aiutare, così potete fare 2 chiacchiere mentre preparate; e se qualcosa non va come deve andare, se il cane mangia tutto o si brucia tutto poco male: prendete una bella bottiglia di bollicine e ordinate il cinese per tutti, sarà una serata su cui potrete ridere a lungo e che ricorderete sempre con un sorriso! 🙂 mi piaaaaceeee!!!

Tra le cose più tipiche della cucina casalinga americana, potevo non cimentarmi con un classicissimo Cheese Cake? 🙂

INGREDIENTI

Per la base:

–      1 tazza e mezzo (circa 350 g) di biscotti secchi sbriciolati (nel mio tentativo la metà erano al cioccolato)

–      1 cucchiaio di zucchero

–      6 cucchiai di burro sciolto

Per il ripieno:

–      2 confezioni di formaggio cremoso tipo Philadelphia

–      300 g di zucchero

–      5 uova

–      2 extra tuorli

–      80 g di panna acida o di latticello

–      1 e ½ cucchiaini di estratto di vaniglia

Per la guarnizione:

–      250 g gelatina di fragole o di lamponi*

–      300 g di lamponi*

*io ho usato una variante con le fragole secche lasciate sobbollire a lungo con dell’acqua, dopodichè ne ho frullate la metà da usare come glassa. Il risultato è una cremina molto chiara e molto deliziosa!

Procedimento:

Si parte con la base. Accendete il forno a 180°. In una ciotola sbattete con lo sbattitore elettrico il formaggio cremoso, lo zucchero e il burro sciolto. Con la punta delle dita amalgamare bene il tutto e schiacciarlo bene sul fondo di una tortiera con cerniera apribile antiaderente. Mettere in forno per 8 minuti, dopodiché mettere a raffreddare e alzare il forno a 220°. Quando la base è fredda iniziate a preparare il ripieno. In una ciotola montate il formaggio cremoso con lo zucchero, finchè non è bello gonfio. Abbassate la velocità dello sbattitore e aggiungete le uova, due alla volta e infine i tuorli. Infine aggiungete la panna acida e l’estratto di vaniglia. Versare sulla base e mettere in forno per 15 minuti. Dopodiché abbassare il forno a 150° e lasciare cuocere per un’ora e un quarto. Lasciare raffreddare la torta nel forno. Coprire per bene e mettere in frigo per la notte. Guarnire con la gelatina calda e i lamponi (o con altre guarnizioni golose e fruttose che preferite!).

Ecco il risultato

Consigli&Suggerimenti

–      La base della cheese cake è molto versatile: potete aggiungerci anche solo del cioccolato bianco fuso e sarà deliziosa!

Voto finale al libro: 3 stelle

È un libro confortevole e rassicurante, mi piace!

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