La Fata della Zucca

Libri e Pasticci in Cucina

Vietnam Mon Amour

Accedo oggi dopo tempo e mi accorgo che…accidenti il mio ultimo post risale all’11 Novembre!! Sapevo che era passato tanto tempo ma non credevo così tanto. In mezzo c’è tutta una vita che si è sviluppata e avviluppata in modo davvero strano e complicato: mio nipote sta iniziando a camminare, anzi, sta già iniziando a correre! il mio lavoro si è fatto sempre più complicato e fitto di nuovi emozionanti impegni in Italia e all’estero e, soprattutto, ho fatto dei viaggi meravigliosi, che hanno scandito il tempo più felice!…e soprattutto mi sono innamorata! 🙂

No, non ho in testa una relazione extraconiugale, ma in me è sbocciata una insana passione per l’Asia, per le persone e per il loro modo di vivere e, soprattutto, per la scoperta di una cucina fresca, aromatica e appassionata!…solo a pensarci mi viene l’acquolina in bocca!!

Siamo stati a zonzo tra Vietnam e Cambogia per quasi un mese: tanto tempo pensando alle ferie, pochissimo per scoprire un patrimonio gastronomico incredibile…e sono arrivata alla consapevolezza che noi europei probabilmente siamo un filino troppo euro-centrici: per tutta la vita ho sentito discussioni infinite se sia meglio la cucina italiana o quella francese, del risveglio della cucina Spagnola, e così via…ma insomma!! Avete mai provato la freschezza, la genuinità, il tripudio di sapori della cucina vietnamita? Io provo nostalgia solo a pensarci!

gamberiVero, io sono una che apprezza le sperimentazioni e che non si lascia spaventare dalla cucina di strada, anche quella che lascia un po’ intimorire…però è difficile trovare qualcuno che non apprezzi una tale intensità di gusto e freschezza! Ogni pasto, dal più umile al più sofisticato, mi è sembratoartigiani di bontà un piccolo grande morso di felicità!

Per non parlare dell’intensità della loro passione per la cucina…a qualsiasi ora del giorno e della notte (a QUALSIASI!!) si trova qualcuno che mangia, o che cucina: sempre! …che paradiso! Ogni angolo di strada è invaso dall’odore di cibo – più o meno decifrabile – ma che traduce una incredibile passione per la cucina.

Vi lascio solo piccole suggestioni, a breve però mi riprometto di fotografare i miei piccoli grandi esperimenti!

primi piatti al saltoPHO – il piatto nazionale vietnamita per eccellenza è solo in apparenza semplice. Un brodo dai sapori intensi, con noodles, verdure e filetti di carne alla griglia da arricchire con verdure fresche e spezie a piacimento…con una spruzzatina di limone, per dare freschezza e qualche goccia di immancabile salsa di pesce per aumentare la sapidità…ok, non diventerà la mia colazione preferita ma per cena è davvero corroborante!

LATTE DI COCCO – a me piace già molto, ma non avevo mai pensato di poterlo mettere per insaporire una frittatina ai gamberetti…e voi?preparando bontà

NOCCIOLINE – io amo sgranocchiare le arachidi nelle giornate di festa: mi fanno immediatamente pensare alle sagre paesane…ma non avevo mai pensato che insieme a del prezzemolo fresco potessero far diventare immediatamente più grintoso un piatto di noodles alle verdure…da provare!

EQUILIBRIO DEGLI OPPOSTI – l’obiettivo finale è quello di rendere il momento del pasto sempre interessante e poco noioso, del resto anche il palato ha le sue esigenze! Quindi, cercare sempre di mescolare i sapori opposti: una spruzzata di lime per dare un tocco di acidità compensa il sapore Antipasti golosidolciastro del curry di patate, ma un’aggiunta di basilico thai fresco dà una nota fresca che spezza la monotonia dell’anatra stracotta nel latte di cocco, e un po’ di verdurina cruda si combina meravigliosamente a una manciata di arachidi sbriciolate per dare una nota di croccantezza ai piatti più morbidi…chiaro, no? 🙂

AGLIO FRITTO – sempre, comunque e dovunque! 🙂 detto così sembra impensabile, ma oltre a impregnare i vestiti e i capelli di un aroma vietnamita inconfondibile, dà dipendenza! ottimo!

Se volete cimentarvi, io in loco ho comprato MY VIETNAMESE KITCHEN, di Uyen Luu..un libro meraviglioso…di cui vi innamorerete di sicuro!

my vietnamese kitchen

A presto!

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Le follie di una zia

Cosa non si fa per un nipote? Io mi sono concessa un lungo lavoro con la pasta di zucchero: non mi piace, sa di zucchero, annacqua i sapori dei dolci…ma l’effetto sorpresa è garantito!…e visto che mia cognata adora i gufi ecco qui la mia torta-gufetto per il piccolo Chicco, l’ultimo nato nella famiglia!

torta gufetto

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….una bellissima sorpresa!

Grazie al blog A casa di Clumsy per avermi pensato per questo premio e per avermi regalato un bellissimo sabato mattina! 🙂

super-sweet-blogging-award

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Recensione del libro Diner Cookbook (e ricetta per un pollettino goloso)

C’è libro e libro. Ci sono i libri che ci appassionano quasi come dei romanzi e poi ci sono i libri che ci piacciono il tempo di una sfogliatina e poi finiscono nel dimenticatoio, come se fossero riviste. Poi c’è la categoria dei libri-fumetti: quelli senza grandi aspettative, da cui non ci sia aspetta la svolta della vita, ma che si continuano a sfogliare spesso, perchè alla fine sono così carini…ecco, questo libro appartiene a questa categoria!

DINER COOKBOOK di aa.vv., edito da Publications International

ImmagineNon potevo non comprarlo! Ha una copertina che da sola mi ricorda golosissime e pantagrueliche cene USA…mi viene fame solo a guardarlo! 🙂

Questo libro è di una semplicità disarmante! La prima volta che l’ho sfogliato ho pensato che non ha né capo né coda, e poi la delusione gigantesca nello scoprire che spesso utilizza ingredienti già pronti, in lattina o similari…già la scelta è discutibile…MA IN ITALIA questi ingredienti NEPPURE SI TROVANO!!! Eppure è sempre lì. Che mi guarda. E io lo sfoglio, SEMPRE! E c’è sempre qualcosina che mi intriga, che in fondo in fondo mi fa pensare di aver acquistato un libro speciale. Insomma questo libro, per i colori, per l’impaginazione, per la vena frivola e semplice che lo connota, mi piace. E trovo sempre una scusa per darci una sbrirciatina! 🙂

All’interno ci sono tantissime ricettine sfiziose e veloci, quasi come le ricette di un diner americano: una profusione di hamburger da leccarsi i baffi, zuppe, zuppette (lo stufato con un pizzico di caffè non è affatto male!), contorni e dolci..sembra davvero di leggere un menù in una tavola calda! Tutto è essenziale, semplice. Eppure i gusti sono belli forti…è pur sempre un libro di cucina made in USA!!!

Io ho sperimentato la super-semplicità! Ecco la mia prova con delle golose cosciotte di pollo impanate al forno…gnam!!

pollo copia

PS La foto lascia a desiderare, ma mentre cercavo di fare un click c’erano un sacco di manine che spuntavano da tutte le parti agguantando i cosciotti…:-) 🙂

Ingredienti

1 uovo

2 cucchiai di acqua

1 tazza di pangrattato

sale, pepe, peperoncino, una bella presa di aglio in polvere

8 coscette di pollo senza pelle

Procedimento

Accendete il forno a 180°. In una ciotola sbattete l’uovo con l’acqua. In un’altra mescolate il pangrattato con tutte le spezie e il sale. Prendete le cosce di pollo, sciacquatele e passatele prima nell’uovo poi nelle spezie. Mettetele in una teglia con un filino d’olio sia sopra sia sotto e poi mettetele in forno per circa un’ora.

…buono, semplicissimo, piace a tutti…che volere di più da una ricetta del diner americano? 🙂

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…ci credete???

io non ancora! 🙂

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Sono molto orgogliosa, onorata, onestamente commossa e felice come poche cose! 🙂

Grazie a Fabiola di Rosso in cucina per avermi pensato!

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Evidentemente…

…è una giornata fortunata!

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Anche Alessia di Amore Zucchero e Cannella ha pensato a me per un premio speciale…il secondo in un giorno…che dire? oltre ai doverosissimi ringraziamenti….sono felice! 🙂

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Felicità è…

…svegliarsi la mattina e scoprire che qualcuno apprezza quello che fai (o, come in questo caso, quello che scrivi!)

sweet

Grazie al blog Rosso In Cucina per questo inaspettato premio!…e per il bellissimo buongiorno! 🙂 🙂

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Felicità!

A scaldare il cuore in giornate così fredde possono essere dei regali inaspettati e graditissimi! Ringrazio tantissimo Anto per avermi regalato questo riconoscimento e vi consiglio di andare sul suo blog spessissimo, perchè è proprio bello bello! 🙂

…che dire? è entusiasmante quando le tue passioni vengono condivise&apprezzate 🙂

Ho iniziato a scrivere i miei pensieri e la mia passione per la cucina e per i libri che parlano di cucina pochi mesi fa, spinta dagli amici che volevano provare le mie ricette e quindi ho pensato che metterle online fosse il modo più semplice. In realtà ho scoperto che il vero motivo è una necessità più ampia di condivisione; un modo per dare libero sfogo alle mie idee e ai miei pensieri; per parlare liberamente di tutti i libri che affollano gli scaffali della libreria (e che sono disseminati ovunque per la casa in realtà) perchè credo sia utile avere un piccolo aiuto per orientarsi in libreria: purtroppo non tutti i libri di cucina “funzionano”! …e anche per avere una scusa valida per cucinare ancora più del solito 🙂 “sai com’è, è per il blog”…eheheheh!…mio marito apprezza moltissimo 🙂

Ed ecco le regole per chi riceve questo riconoscimento!…cioè indicare altri 5 blog italiani che, secondo me, meritano…ma come si fa a scegliere?io sceglierei tutti quelli che condividono con me la passione per la cucina, che apprezzano il sapore dolce-amaro di una bella cioccolata calda appena fatta quando fuori fa freddo, che si sentono felici quando hanno le mani ricoperte di impasti appiccicaticci, che si sentono sperduti se in cucina mancano le uova, che hanno voglia di condividere i propri piccoli-grandi capolavori e allo stesso tempo ridono se i risultati sono stati dei veri disastri!!! comunque, nonostante le difficoltà…ecco le mie segnalazioni!

http://melodiestonate.wordpress.com/

http://cookingmoma.wordpress.com/

http://paroledizucchero.com/

http://supercaliveggie.wordpress.com/

http://todayinmykitchen.com/

Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio “Il Blog Affidabile”  disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio come gli artigiani, le aziende e i professionisti iscritti su http://www.gliaffidabili.it/“.

Cosa deve fare chi riceve il Premio ?

Ecco come procedere:

•  Se ricevi il premio, scrivi un post sul tuo blog ringraziando il sito/blog che ti ha nominato con un link ed inserisci dove preferisci sul tuo sito/blog il distintivo de “Il Blog Affidabile” che trovi in questa pagina. Spiega inoltre brevemente quando e perché hai deciso di aprire il tuo blog.

•  Nello stesso post segnala altri 5 siti/blog che a tuo giudizio sono meritevoli di menzione. Ricordarti di far precedere l’elenco dei blog che hai scelto da questa dichiarazione solenne:
“Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio “Il Blog Affidabile”  disponibili a questa paginahttp://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile
Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio come gli artigiani, le aziende e i professionisti iscritti su http://www.gliaffidabili.it
Se conosci più di 5 blog meritevoli di ricevere il distintivo del blog affidabile consigliaceli e li terremo in considerazione per il premio.

•  Fai sapere ai blog/siti che hai scelto che sono stati premiati inviando loro un link a questa pagina se vogliono saperne di più sul Premio e sul suo funzionamento.

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Recensione del libro SAVORY SWEET LIFE (e ricetta per una irresistibile Cake alle mandorle)

È ormai da un bel pezzo che sono diventata una Amazon-dipendente. È più forte di me: ogni volta che sono triste, o quando sono iperfelice, o quando semplicemente ne ho voglia mi tuffo nella rete e sfoglio libri e libri finchè non trovo delle piccole meravigliose sorprese…tipo questa.

SAVORY SWEET LIFE, 100 Simply Delicious Recipes for every family occasion, di Alice Currah, edito da William Morrow/Harper Collins Books

savorysweetlife

Sinceramente non conoscevo l’autrice: ammetto che, prima di questo acquisto non conoscevo il suo blog savorysweetlife.com che è davvero bello e sincero..per cui tutto promette al meglio!

Ma parliamo del libro! Innanzitutto si presenta bene: bella la copertina, belli i colori, la foto e anche il titolo…e quando è arrivato a casa ho scoperto che era bello anche tenerlo in mano, con la sua bella texture ruvida/opaca che dà un sapore tutto originale alla copertina…per qualcuno queste sono cose insignificanti, per me che sono una giusto un tantino fissata con i dettagli, sono gli elementi che fanno di un libro un gran bel libro! 🙂

L’idea di base è preparare piatti golosi e originali per la famiglia e non credo che ci sia niente di più bello e appagante che cucinare per le persone a cui si vuol bene: insomma, si parte benissimo! 🙂 L’organizzazione è basata sulle diverse occasioni di incontro e condivisione: la domenica mattina, la festa del papà, San Valentino, la mattina di Natale e così via. All’inizio ho fatto un po’ fatica a capire l’organizzazione del libro, perché le occasioni sono tantissime e quindi si finisce per essere letteralmente travolti da una cascata di ricette!…ma poco male, quando gli spunti sono così golosi e così diversi tra loro! Dalla quiche con gli spinaci e ricotta, al riso saltato al cocco, passando per dei deliziosi pop-corn caramellati con sgranocchianti noci pecan, per i meravigliosi spiedini di pollo marinati alla tailandese della copertina, per un delizioso stufato di manzo fino ad arrivare a proposte davvero carine, come la limonata alla fragola o i toast alla francese ripieni alla mela. Insomma, ce n’è per tutti e per tutti i gusti!!

Io mi sono subito innamorata di una golosa (e ricca!) ricetta e l’ho preparata praticamente subito: pronti a resistere alla tentazione di una Pound Cake alle Mandorle?

INGREDIENTI

–      250 g burro ammorbidito

–      110 g formaggio tipo Philadelphia

–      350 g zucchero

–      3 uova

–      350 g farina

–      mezzo cucchiaio di estratto di mandorla

Pound Cake alla Mandorla

Procedimento:

Accendere subito il forno a 180°. In una ciotola capiente mettere burro e formaggio cremoso montare con uno sbattitore elettrico. Aggiungere lo zucchero, montando, finchè il composto non si è ben amalgamato e non diventa bello gonfio e lucido. Se vedete che tende a indurire troppo, aggiungete qualche cucchiaio di latte intero, ma non più di qualche cucchiaio! Sempre montando aggiungere le uova, una alla volta, aggiungendo la successiva quando la precedente è completamente assorbita. A questo punto aggiungete la farina poco alla volta e l’estratto di mandorle, finchè il composto non è uniforme. Il risultato è un impasto spesso e cremoso. Mettete in una teglia da plum cake ben unta con il burro (la carta da forno in questo caso non va bene, si vedrebbero troppo i segni delle pieghe sui bordi) e infornate per circa 50 minuti (controllate comunque bene la cottura con la prova-stuzzicadenti. È un dolce semplicemente buonissimo, vellutato e morbido con un retrogusto di mandorla che lo rende davvero unico!

Ecco il risultato

Consigli&Suggerimenti

– È una torta semplice e buonissima! Aspettate che sia fredda prima di mangiarla perché sarà più buona…e anche il giorno dopo (sempre se avanza!) sarà ancora super golosa!

Voto finale al libro: 3 stelle e mezzo

Vi piacerà avere questo libro per casa!

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Recensione del libro Chewy, Gooey, Crispy, Crunchy, Melt-in-your-mouth Cookies (ricetta per golosissimi Chocolate Pudding Bar)

Il tempo fa le bizze, l’estate sembra essere stata spazzata via da freddo, vento e pioggia..quale miglior momento per aprire uno dei miei libri nuovi fiammanti e crogiolarmi in una bella ricetta dolce e goduriosa? 🙂 Prima delle vacanze estive sono tornata sul luogo del delitto (Amazon) per sperperare il patrimonio (quel poco che c’è, in realtà!): ho preso dei libri a dir poco meravigliosi, ed è proprio il momento di testarne uno! 🙂

CHEWY GOOEY CRISPY CRUNCHY MELT-IN-YOUR-MOUTH COOKIES, di Alice Medrich, edito da Artisan

…ovvero: biscotti gommosi, appiccicaticci, croccanti, scrocchiarelli, che si sciolgono in bocca…che volere di più dalla vita???

ChewyGooeyCrispyCrunchy

Appartiene alla categoria “mai più senza”, un grande libro corposo e ricchissimo di ricette che fa venire voglia di spalmarsi sul divano a leggere e cercare di placare stomaco e cervello che gridano vendetta: prova questa, no questa, no no quest’altra sembra ottima!…che dilemmi! 🙂 Il libro ha una copertina abbagliante, tutta bianca con il titolo scritto a caratteri cubitali in un bel argento a rilievo (certi dettagli bisogna sottolinearli,eh!) con 3 biscottoni giganti e superlucidi che ti guardano con fare innocente…un formato quadrato di grandi dimensioni e di grande spessore: più di 380 pagine di delizia!!

Ma la cosa più bella di questo libro è l’organizzazione (che non è poco in libri così ricchi, altrimenti si rischia di perdersi!).

Le ricette sono organizzate per tipologia di biscotto, così si può decidere che fare a seconda dello sfizio del momento. Oggi sei in vena di un biscotto bello gommosetto, di quelli da masticare un bel po’, che riempiono il palato di dolcezza? e allora scegli tra i biscotti all’avena, o delle deliziose barrette al miele, o degli originali macaroons speziati con carote e marsala (!!!) …oppure è il momento giusto per dei biscotti scrocchiarelli, di quelli che si frantumano appena li metti in bocca? allora lasciati tentare dai bastoncini di nocciola, o da biscotti con gocce di cioccolato supersottili, o da sfoglie ai semi di vaniglia o da golosissime tentazioni di cioccolato e frutta secca. Oppure è la giornata per concedersi un biscotto di quelli belli e corposi che si appiccicano al lavoro del tuo dentista? dalle barrette al limone, ai biscottini alla vaniglia ripieni di cream cheese, passando per dei simpatici rocky road ce n’è per tutti i gusti! E poi si passa ad altre deliziose sezioni, dai biscotti sfogliati (come i famigerati e ipercalorici rugelach o le sfogliette di pasta fillo e sesamo), ai biscotti che si sciolgono in bocca, con un trionfo di macarons alla francese, di meringhe e di ripieni golosi al burro di noccioline e toffee… non vi avevo detto che nonostante la copertina candida questo è un libro ad altissimo tasso di colesterolo? 🙂

Ultima nota: in fondo al libro, le ricette sono ri-catalogate in modo da rendere ancora più semplice la ricerca; così è più facile fare una ricetta senza latticini, senza farine, oppure fare biscotti ultra-semplici, o che si conservano a lungo…insomma bello, bello, bello. Unica pecca: segue il trend dei libri di cucina più recenti, ovvero ci sono molte foto ma non c’è una foto per ogni preparazione e francamente è un peccato. Le foto servono sempre come ispirazione per capire se si vuole fare proprio quella ricetta o un’altra, no? Comunque.

Tra le tantissime tentazioni mi sono lanciata su un finto biscotto, su qualcosa di molto più godurioso (insomma, fa freddo, il nostro corpo ha bisogno di più calorie…o no??? :-)): chocolate pudding bars ovvero un sottile fondo di biscotto, reso più croccante da un velo di cioccolato fuso, con una copertura di un cremosissimo budino al cioccolato…aaaaaaaaahhhh!!!!

Biscotto cioccolatoso

INGREDIENTI

PER LA BASE

– 110 g burro

– 50 g zucchero (io ho usato quello di canna)

– 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia

– un pizzico di sale

– 125 g farina

– 50 g cioccolato fondente

PER IL RIPIENO

– 50 g zucchero

– 25 g cacao

– 2 cucchiai di amido di mais (maizena)

– un pizzico di sale

– 350 ml latte intero

– 150 ml panna fresca

– 125 g cioccolato fondente

– un cucchiaino di estratto di vaniglia

– 1 cucchiaio di rum (opzionale) – io non l’ho messo, non vado matta per il rum nelle creme

Procedimento:

Si deve partire con il biscotto: l’ideale è farlo prima, magari la mattina per lasciargli il tempo di raffreddare e diventare bello croccante prima di passare alla farcitura. Accendere il forno a 180°. In una ciotola fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente (o nel microonde se non avete tanto tempo), aggiungere zucchero, vaniglia e sale e fate amalgamare bene il tutto. Aggiungere la farina fino ad ottenere un impasto piuttosto appiccicoso. Prendete una teglia di dimensioni medie e con i bordi alti, foderatela con la carta da forno e stendete sopra il composto, aiutandovi con la spatola di silicone o con le dita delle mani (o con entrambe le cose!). E via in forno per circa 20 min, finché i bordi del biscottone non saranno belli dorati.

Sminuzzate a pezzi molto piccoli (o grattugiate con la grattugia a fori grossi) il cioccolato. Quando il biscotto è pronto, senza toglierlo dalla teglia, spargeteci sopra il cioccolato, aspettate qualche secondo che si sciolga e stendetelo con un pennello da cucina in silicone in modo da formare un velo che, quando sarà freddo, renderà la base ancora più croccante e golosa! Lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente poi in frigo per una mezz’ora.

Una volta che il biscottone è freddo, si procede con la crema. In un pentolino mescolare insieme zucchero, cacao, maizena, sale. Aggiungere un pochino di latte e iniziare a mescolare, formando una crema spessa. Aggiungere il latte e la panna continuando a mescolare. Per rendere l’operazione più semplice e per evitare grumi, io ho sbattuto per un minuto o due con la frusta elettrica. Mettere il pentolino sul fuoco a fiamma bassissima e mescolare ININTERROTTAMENTE con una spatola di silicone. Ad un certo punto la crema inizierà a bollire e diventerà improvvisamente spessa, quindi energia! e continuate a raschiare i bordi del pentolino con la spatola. Aggiungete vaniglia, cioccolato e rum (se lo mettete) e continuate a mescolare finché non sono ben amalgamati. Stendete la crema sul biscottone molto velocemente perchè tende ad addensare in fretta e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Poi in frigo, scoperto per un’ora e poi coprite il tutto con la carta argentata finché non arriva il momento di mangiarla.

Per tagliarla 2 modi: cerchi (se avete un coppapasta con i bordi abbastanza alti) o quadrati, con un bel coltello affilato. Con i quadrotti non si fanno sprechi! 🙂

Il risultato è una bomba cioccolatosa con base extra-croccante e una copertura morbidissima…proprio quello che ci vuole con questo freddino…:-)

Ecco il risultato

Consigli&Suggerimenti

–      La teglia a bordi alti serve per dare la forma al budino, però al momento di far raffreddare la base potrebbe continuare a farla cuocere. Quindi, io direi di usare carta da forno a sufficienza da farla sbordare dalla teglia, e di aiutarsi con questa a togliere il biscottone dalla teglia in fase di raffreddamento e di rimettercelo quando quest’ultima è fredda.

Voto finale al libro: 4 stelle

L’ho già detto, però…bello, bello, bello! 🙂

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