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Ecco uno dei miei libri preferiti, recentemente aggiunto alla mia personale biblioteca culinaria; una di quelle meravigliose scoperte che tutti, ma proprio tutti dovrebbero avere in casa per poterlo sfogliare, provare e ancora sfogliare e provare…e semplicemente adorare!
REGALI GOLOSI – RICETTE DOLCI E SALATE PER TUTTO L’ANNO, Sigrid Verbert, edito da Giunti
Ringrazio sin da subito la meravigliosa donna in copertina per questa perla editoriale, per aver scritto questo libro e per aver inventato uno dei blog più belli, a mio parere, che credo tutti conoscano e che non ha bisogno di presentazioni, www.cavolettodibruxelles.it.
Circa 190 pagine per un libro bello, nel senso più assoluto del termine.
Bella la copertina, con colori tenui, tutti sulle tonalità del celeste, che infondono immediatamente una sensazione di grande serenità (con dei colori così non potrà mai essere stressante mettersi all’opera! :-)).
Bello il formato, ampio, grande, quasi grandissimo: gli occhi si perdono tra le pagine!
Belle le ricette, anzi no, davvero meravigliose.
La filosofia del libro è che i regali mangerecci fatti con le proprie mani sono regali sempre graditi che comunicano grandi emozioni proprio perché sono molto personali; di fatto però si va ben oltre, costruendo un libro pieno zeppo di idee, di spunti, e di consigli originali.
E le ricette sono incredibilmente varie, sia dolci sia salate: si passa dai biscotti da appendere all’albero di Natale (bella l’idea di sciogliere una caramella al centro per avere un cuore colorato e traslucido!), ai classici shortbread (ma con tante varianti con un pizzico di originalità!), agli originalissimi stuzzichini salati per l’aperitivo, dalle conserve e confetture fino ad arrivare alle zuppe…semplicemente deliziose! …e come resistere alla tentazione di provare a fare in casa una marmellata di fichi neri con rum e vaniglia??
Unica nota stonata, in questa sinfonia di gusto e di immaginazione, è che ogni tanto si va molto sul sofisticato con la selezione degli ingredienti: non tutti possono recuperare del fleur de sel o dell’alga nori a scagliette nel negozio sotto casa! In ogni caso, se può risultare un po’ seccante cercare ingredienti non di uso comune, il loro utilizzo rende le ricette semplicemente uniche e davvero buone.
Questo libro per me ha rappresentato l’epifania del biscotto: non ne avevo mai fatti prima (perché darsi tanto da fare se basta aprire una scatola di biscotti già fatti??) e non capivo quanto mi sbagliassi.
I biscotti vanno fatti in casa perchè, semplicemente, sanno di buono.
Ed ecco la mia esperienza con gli Spritz alla Vaniglia.
Biscotti che rientrano nella categoria semplici e buoni, punto.
INGREDIENTI
225 g farina
190 g burro
75 g zucchero a velo
30 g albume
Un baccello di vaniglia
Una presa di fleur de sel (io ho messo un pizzico di sale fino)
Procedimento:
– Scaldare il forno a 180°
– Recuperare i semini dal baccello di vaniglia.
– Lavorare burro morbido*, zucchero a velo, sale, semini di vaniglia e albume con la frusta elettrica
*se non avete la pazienza di aspettare che il burro ammorbidisca a temperatura ambiente, potete metterlo per una decina di secondi al forno a microonde. ATTENZIONE però a non farlo sciogliere del tutto o i biscotti tenderanno a essere un po’ untuosicci
– Aggiungere la farina e incorporarla velocemente
– Trasferire l’impasto nella sac-à-poche con la bocchetta a stella.
– Con l’impasto creare delle serpentine su una teglia (io vi consiglio di stendere un foglio di carta forno in modo da non poggiarli direttamente sulla teglia)
– Infornare per circa 15 minuti
– Lasciare raffreddare su una griglia
Ecco il risultato
Consigli&Suggerimenti
– Per recuperare i semini di vaniglia. Prendere un baccello di vaniglia, tenerlo ben fermo per una delle due estremità, e con un coltello molto affilato praticare un taglio per tutta la lunghezza del baccello. Con la punta aprire le due ali del baccello: è lì dentro che si trovano i semini! Passare il coltello, con la parte piatta della lama, su tutto il baccello e recuperare questa pasta nera di semini…hanno un odore che scioglie il cuore! Andate avanti finché non vi sembra di averli recuperati tutti.
– Una volta recuperati i semini, restano i baccelli vuoti. Considerando il costo della vaniglia (!!!) vi consiglio di recuperarli: metteteli nel mixer con lo zucchero per ottenere dello zucchero a velo alla vaniglia sempre a portata di mano!
– Come suggerisce la stessa autrice, questi biscotti sono estremamente semplici e il buon risultato sta tutto nella qualità degli ingredienti. Quindi nessuna scusa: per ottenere dei buoni Spritz il burro deve essere buono e la vaniglia deve provenire da veri baccelli! No a vanillina o essenze, che non daranno mai lo stesso (buonissimo) sapore.
– Gli Spritz sono cotti quando i bordi sono leggermente dorati, ma solo leggermente: se quando li tirate fuori dal forno vi sembrano ancora un po’ morbidi non vi preoccupate, raffreddandosi prenderanno la consistenza giusta. A mio gusto personale sono più buoni se non sono troppo cotti, quindi…occhio!
– Resistete alla tentazione di intingere metà biscotto nel cioccolato: anche se convincerete i più indomiti divoratori di cioccolato perderete la purezza del gusto della vaniglia!
Voto finale al libro: 5 stelle
Semplicemente perfetto!