La Fata della Zucca

Libri e Pasticci in Cucina

Recensione e ricetta classica della Panna Cotta

Sono una innata golosona (e questo mi sa che si era capito!!), non riesco a resistere alla tentazione di torte soffici e morbidelle e di ogni genere di delizia…e mi piacciono da matti i sapori semplici e rotondi, come quelli della panna cotta. Quando ho visto questo libretto non ho saputo resistere!

PANNA COTTA, di Stephanie Bulteau, edito da Guido Tommasi Editore

Il libro fa parte della collana di libretti monotematici di cui vi ho già parlato in occasione del mio periodo-macarons e che mi piace moltissimo, perché ci sono tanti spunti interessanti, tutte le ricette sono più o meno accessibili e le foto sono fantastiche.

Panna Cotta

Anche questo libro, dedicato al dolce al cucchiaio più soffice che c’è, non tradisce le aspettative. Non è strapieno di ricette (del resto in totale sono 64 pagine!) ma quelle che ci sono, sono davvero irresistibili: dalla classicissima panna cotta alla vaniglia con coulis di frutta, a idee più golose, come la Banana Cotta alle noci con coulis di cioccolato pralinato, o la Panna Cotta al cioccolato bianco con amaretti e salsa cappuccino, fino ad arrivare a dolci più complessi come i mille strati per realizzare la Panna Cotta con crumble ai gusti cioccolato, caffè, cocco e caramello, e a quelli che non ti aspetti, come la delicatissima e gradevolissima Panna Cotta ricordo di Provenza, limone e arancia con sentore di rosmarino…non male, eh? 🙂 L’autrice, tra l’altro, ha un blog bellissimo che vi consiglio di visitare!

Non potendo aspettare nemmeno un minuto e presa dal raptus della panna cotta, mi sono subito messa alla prova con il dolce più semplice e godurioso che c’è! Ecco la ricetta della Panna Cotta classica, con vaniglia e frutti rossi.

INGREDIENTI

Per la Panna Cotta

–      600 ml di panna fresca

–      100 g zucchero

–      1 baccello di vaniglia

–      3 fogli di gelatina

Per la coulis di frutti rossi

–      80 g fragole

–      60 g lamponi

–      2 cucchiai di succo di limone

–      20 g zucchero a velo

Panna Cotta

Procedimento:

La semplicità del gusto di questo dolce è pari all’incredibile semplicità della sua preparazione.

Mettete la gelatina ad ammollarsi in un po’ di acqua fredda. Nel frattempo mettete la panna in un pentolino insieme allo zucchero e al baccello di vaniglia a scaldare. Quando inizia il bollore spegnete il fuoco e togliete il baccello di vaniglia: apritelo, recuperate i semini e mettete quest’ultimi in infusione nel mix di panna e zucchero per un quarto d’ora. Rimettete il tutto sul fuoco dolcissimo: quando è di nuovo caldo spegnete il fuoco e aggiungete la gelatina ben strizzata. Mescolate bene affinché sia tutto sciolto ed amalgamato e versate negli stampini. Lasciate raffreddare e poi mettete in frigo per 5 ore. Fatto.

Se volete, per la presentazione potete fare una coulis di frutti rossi (fragole e lampone, ad esempio): passate al setaccio metà dei frutti e amalgamate la purea con lo zucchero a velo e il succo di limone. Mescolate la coulis con i frutti interi, o ridotti a pezzetti, e lasciate marinare prima di usare per guarnire la panna cotta.

Ecco il risultato

Consigli&Suggerimenti

–      La panna cotta prevede sostanzialmente 2 ingredienti, quindi scegliete solo quelli di ottima qualità! Si alla panna fresca e assolutamente NO all’essenza di vaniglia! Solo baccelli please! 🙂

–      Il consiglio dell’autrice, condiviso in pieno da me!, è di usare solo forme e stampini in plastica: a meno che non decidiate di servire la panna cotta direttamente nei bicchierini, se la volete sformate avere un contenitore morbido è davvero indispensabile (o finirete per rovinarla passando la lama del coltello sui bordi).

–      A gusto personale questa ricetta è un pochino troppo dolce: alleggerirei la dose di zucchero.

Voto finale al libro: 3 stelle

Idee golose e originali a tema panna cotta…cosa chiedere di più a 64 pagine di libro?

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POLPETTONE RIPIENO

Il solo e inimitabile compagno dell’infanzia, con un pizzico di fantasia in più!

Ci sono poche ricette che piacciono sempre…secondo me il polpettone, nelle sue infinite varianti è una di quelle! Solo a pensarci mi viene un’acquolina in bocca che…gnam! 🙂

Essendo una ricetta così tradizionale e così intrinsecamente radicata in ogni famiglia, ognuno di noi ha delle idee ben precise su cosa-si-cosa-no in merito: carne macinata oppure carne d’avanzo (di vitello? di manzo? di maiale? mista?…) oppure un bel polpettone di tonno o di pesce vario?, parmigiano si o no, pangrattato o pane ammollato nel latte, spezie e sapori oppure solo carne nella sua purezza, solo polpettone oppure un bel ripieno…eh già, c’è anche capitolo ripieni!

Io appartengo alla categoria che il polpettone va bene sempre: mi piace, punto.

Oggi vi racconto una delle mie ultime passioni: polpettone ripieno con quel che c’è! 🙂

INGREDIENTI

–        500 gr carne macinata mista manzo/maiale

–        1 uovo

–        pangrattato*

–        spezie varie (le mie più gettonate sono rosmarino e salvia insieme, meglio se fresche ma vanno bene anche secche)

–        2 uova

–        2 o 3 fette di prosciutto cotto

–        vino o birra per la cottura

–        una noce di burro

–        un cucchiaio di farina

–        un bel bicchierone di latte

* la quantità di pangrattato dipende dalla grandezza delle uova e dal grado di durezza che volete dare al polpettone.

Procedimento:

in una ciotola mettete la carne macinata e rompetela gentilmente con una forchetta, senza schiacciare. Mettete l’uovo, salate abbondantemente e sbattetelo leggermente con la forchetta.

Tritate le spezie il più sottilmente possibile, anche senza polverizzarle: sarà bello vedere piccole striscioline colorate in mezzo al polpettone!

Mescolate le spezie all’impasto e mescolate, possibilmente, con le mani. Poi salate, pepate e aggiungete il pangrattato finché l’impasto non assume una bella consistenza molliccia. Lasciate riposare.

In una ciotolina sbattete le altre 2 uova, con un po’ di sale; ungete una padellina e preparate una frittatina sottile.

Stendete un foglio di carta d’alluminio o di carta da forno e stendete l’impasto del polpettone abbastanza sottile: provate a dargli una forma regolare, possibilmente rettangolare.

Mettete le fette di prosciutto cotto lungo il lato lungo del polpettone, poi mettete sopra la frittatina. A questo punto dovete richiudere il polpettone: aiutandovi con il foglio di carta iniziate ad arrotolare il polpettone su se stesso, a partire dal lato del ripieno. Chiudete bene il polpettone lungo il lembo di impasto libero, arrotolandolo con la carta stagnola, e chiudete bene anche le estremità, in modo che non sbordi il ripieno.

Scegliete una padella abbastanza ampia da contenere il polpettone e mettete a scaldare un po’ di olio; metteteci dentro il polpettone.

Quando il lato inferiore ha preso colore con l’aiuto di 2 cucchiai (e con tanta tanta pazienza e delicatezza!) girate il polpettone di un quarto di giro, aspettate che prenda colore e poi giratelo ancora di un quarto di giro, finché tutti i lati sono coloriti.

A quel punto mettete nella padella un mezzo bicchiere di vino (o di birra) e un mezzo bicchiere di acqua e coprite. Lasciate il fuoco molto basso e portate a cottura.

Una volta cotto, spostate il polpettone (sempre molto delicatamente!) su un tagliere e copritelo con un foglio di alluminio.

A questo punto preparate la salsina: mettete una noce di burro nella padella dove avete cotto il polpettone e fate sciogliere. Aggiungete qualche cucchiaio di farina e, una volta che si è formata una pappetta, aggiungete il latte. Salate e portate a ebollizione, sempre mescolando.

Una volta che la salsa si è addensata, filtratela direttamente in una ciotolina.

Tagliate a fette il polpettone e chiamate gli amici…si mangia! 🙂

Ecco il risultato

Consigli&Suggerimenti

–        In linea generale più uova mettete più pangrattato aggiungete più dovrete lavorare l’impasto con il risultato di ottenere un polpettone bello solido e dalla grana fine. Se invece volete ottenere una grana grossa, di quelle che si sfaldano tutte appena affondate la forchetta dovete lavorare il polpettone poco e mettere poche uova e pangrattato

–        Una variante interessante di ripieno è con la verdura lessata e strizzata bene: è molto divertente tagliare le fette e vedere il cuoricino verde che spunta!

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