La Fata della Zucca

Libri e Pasticci in Cucina

Recensione del libro Polpette (e ricetta per gustosissime – e leggerissime! – polpettine al sesamo dal gusto esotico)

Le polpette piacciono a tutti! Quando sono piccole piccole e sfiziose non si riesce mai a smettere di mangiarle, quasi fossero ciliegie! …gnam! per la verità, però, quando si tratta di farle è tutta un’altra storia: le prime di solito escono piccole e rotonde, dei veri bijoux, mentre le ultime non risultano mai altrettanto piccole e perfette e somigliano di più a polpettoni in miniatura! 🙂 In ogni caso, piccole e rotonde, oppure un pò più grandi e dalla forma sempre meno regolare, le polpette sono sempre sfiziose, un piacere della tavola che ci fa tornare bambini, no?

polpetteIl libro di cui vi voglio parlare oggi mi è stato regalato: è stato un pensierino che ho apprezzato e che apprezzo moltissimo perchè si tratta di un piccolo piacere sfizioso, proprio come le polpette! 🙂

POLPETTE di Karen Fingerhut e Olivier Rouault, edito da Guido Tommasi Editore

Questo librettino, neanche a dirlo, è tutto dedicato al mondo delle polpette: ce n’è per tutti i gusti! Si parte da una copertina che trovo divertentissima, con una specie di gioco del tris fatto con polpettine che lascia presagire solo un mondo di idee originali!

Pur trattandosi di un libricino di bassa foliazione (64 pag), ci sono tante e tante idee diverse e originali tutte con una bella foto da cui trarre ispirazione: proposte etniche come le polpette di gamberi alla marocchina, o le polpette maki, o quelle di carne alla menta, a quelle più originali ma di gusto mediterraneo come le crocchette di patate e pancetta, o quelle di riso ripiene, a idee vegetariane come le polpette di patate e broccoli o di lenticchie corallo o i falafel, fino ad arrivare a quelle dolci: tartufi al cioccolato, bocconcini mandorla-pistacchio e dolcetti di corn-flakes al cioccolato… insomma, polpette per tutti! 🙂

Ecco la mia “prova-ricetta”…Polpette di pollo al sesamo

Polpette

INGREDIENTI

– 400 g macinato di pollo (io ho usato il tacchino, sono comunque venute benissimo!)

– 1 uovo

– 2 fette pane in cassetta

– 200 g latte

– 10 foglie di basilico fresco

– 2 cucchiaini di peperoncino fresco tritato (o 1 cucchiaino secco)

– 2 + 2 cucchiai di semi di sesamo tostati

– 1 pezzetto di zenzero fresco di circa 1 cm

– 1 spicchio di aglio

– 2 cucchiai di pangrattato

– sale e pepe

– 1 dado

– salsa teryaki (io ho usato la salsa di soia)

– 2 cucchiai di olio di girasole

PREPARAZIONE

In una ciotolina mettete il pane con il latte. In una ciotola capiente mettete: il pollo macinato, l’uovo, il pane ammollato nel latte e ben strizzato, 2 cucchiai di semi di sesamo, le foglie di basilico tritate, il peperoncino tritato, il pezzetto di zenzero grattugiato, il pangrattato e l’aglio ben schiacciato (ecco a cosa serve lo schiaccia-aglio!!!!) 🙂 Con una forchetta mescolate bene il tutto e cercate di formare una farcia ben amalgamata. Salate e pepate. Il risultato dovrebbe essere un composto abbastanza morbido e appiccicaticcio. 

Con (tanta!) pazienza formate delle polpettine (la dimensione la scegliete voi: a me piacciono piccoline!) e mettetele in un piatto e poi a riposare in frigo. Nel frattempo mettete a bollire dell’acqua con il dado: servirà per la prima parte di cottura delle polpette (si, le lesseremo!). Quando l’acqua bolle fate lessare le polpettine e scolatele quando vengono a galla (tipo canederli). In una padella ampia mettete a scaldare l’olio di girasole e buttateci dentro le polpettine per farle rosolare con un cucchiaio o due di di salsa di soia. Mettetele in un piatto da portata e deglassate la padella con qualche altro cucchiaio di salsa di soia; unite i semi di sesamo rimasti e cospargete il tutto sulle polpette prima di servire. DELIZIOSE! 🙂

CONSIGLI & SUGGERIMENTI

L’unico inconveniente di queste polpettine è che  la preparazione non è velocissima. In ogni caso, si tratta di un piatto che va assolutamente provato: la doppia cottura le rende leggerissime, ma il gusto è davvero super! 🙂

Nella fase finale di cottura io ho aggiunto un cucchiaino di miele di girasole per favorire la glassatura e per smorzare il gusto forte della salsa di soia.

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Recensione del libro PASTICCERIA SALATA (e ricetta per una squisitissima e rapidissima quiche)

Quanto possono essere belli i libri di cucina? Tra gli scaffali delle librerie si trovano dei veri e propri gioielli, dei piccoli e grandi capolavori da cui non si riesce a staccare gli occhi, oggetti lussuosi e bellissimi che a comprarli sembra di farsi un mega regalo. A volte però per concedersi giusto un regalino si può continuare a cercare, e trovare dei librettini carini, senza mega pretese, che però hanno quel qualcosina in più che ci chiama subito in cucina. Ecco, per me questo libretto è una fonte di ispirazione, mi ha chiamato subitissimo a mettermi alla prova ai fornelli!

PASTICCERIA SALATA – Torte appetitose e ricette per antipasti e stuzzichini, di Marta Tovaglieri, edito da Gribaudo

Pasticceria SalataSi tratta di un libretto carinissimo, pieno di spunti sfiziosi e di idee per realizzare, appunto, tante tantissime torte salate. Il libro è asciutto, preciso e ben organizzato, con pochissimi fronzoli: tanta sostanza. Si parte con la spiegazione di come realizzare gli impasti per la base: pasta sfoglia, pasta brisé e pasta per bignè e poi le ricette che usano, appunto, queste basi (più la pasta fillo, che a casa è tecnicamente infattibile, ma che può essere un grande alleato in cucina quando si vogliono realizzare degli antipastini d’effetto). Ogni pagina una foto, ogni pagina una ricetta: semplice, chiaro e immediatamente comprensibile.

Idee tantissime! E tutte semplicissime, ma non per questo banali. Nella sezione dedicata alla pasta sfoglia troviamo idee originali come la crostata con peperoni e patate, la tarte tatine con cipolle caramellate, sfiziose rondelle con pancetta e timo, gustosissime sfogliette con carciofi e bottarga di tonno…e siamo solo all’inizio! Nella sezione pasta brisé andiamo su una profusione di idee per cestini sfiziosi: con crema di carote e zenzero, con zucca e porri, con carciofi e patate, con sarde e pinoli…insomma tante idee, tutte fattibili e tutte golose. E poi la pasta fillo; originali cannoncini con ricotta e pesto, cestini croccanti con pollo al curry, semplicissimi rotolini on melanzane e timo. Per finire, giusto se avevamo bisogno di qualche altra proposta, la sezione finale dedicata ad altre sfiziosità, come gli arancini o le crocchette con noci e scamorza.

Tanta tanta sostanza, tante idee e tanta voglia di mettermi all’opera! 🙂 E infatti ecco la mia originale interpretazione di una semplicissima quiche, post lettura del libro.

Quiche con asparagi e roselline di prosciutto cotto. Gnam!

IngredientiTorta Salata

Per la pasta brisé

– 200 g farina

– 100 g burro

– 60 ml acqua

– sale

Per il ripieno

– 2 uova

– 20 ml latte (o panna)

– 2 fette di prosciutto cotto

– 300 g (un mazzo) di asparagi

– sale e pepe

Preparazione

Preparare questa irresistibile ricettina sfiziosa e (tra l’altro anche svuotafrigo!) è semplicissimo!

In un pentolino con i bordi alti mettete a bollire dell’acqua salata per lessare gli asparagi (se siete super accessoriati e avete la pentola apposita ancora meglio!). Vanno scolati ancora un pò al dente. Nel frattempo, preparate la pasta brisé: mettete la farina in una ciotola capiente, aggiungete un bel pizzico di sale e aggiungete il burro freddo tagliato a pezzettini e mescolate con la punta delle dita finché non avrete un impasto sabbioso. Non è semplicissimo, ma si può fare! 🙂 A quel punto aggiungete l’acqua e impastate velocemente fino ad avere un impasto morbido. Formate una palla, avvolgete nella pellicola e poi in frigo per una ventina di minuti.

Scolate gli asparagi e metteteli ad asciugare  e a raffreddare su un panno pulito. In una ciotola sbattete uova, latte (o panna), sale e pepe.

Trascorsi i 20 min, accendete il forno a 200° e foderate una teglia rotonda con la carta da forno. Prendete la palla di impasto, stendetela sottile e mettetela nella tortiera. Pinzate i bordi con le dita per formare un motivo più o meno decorativo: tenete conto che la pasta prenderà colore ma non cambierà forma, quindi più riuscite a farla carina più carino sarà il risultato finale! Mettete gli asparagi a raggera, cospargete con il mix di uova e latte. Prendete le fette di prosciutto cotto, tagliatele a striscioline e arrotolatele per formare delle roselline, da mettere sui lati esterni della quiche e al centro. Informate per circa 20/25 min…buon appetito! 🙂

2 commenti »

….una bellissima sorpresa!

Grazie al blog A casa di Clumsy per avermi pensato per questo premio e per avermi regalato un bellissimo sabato mattina! 🙂

super-sweet-blogging-award

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